Lampedusa è la più grande delle isole Pelagie: natura incontaminata, spiagge e fondali meravigliosi sono solo alcuni dei motivi che la rendono speciale.
Grazie al suo clima, infatti, tante persone riescono ad andarci da aprile a novembre e fare il bagno.
Come organizzare un viaggio a Lampedusa?
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Prenota un volo con un certo anticipo: è possibile raggiungere Lampedusa con un volo diretto dai maggiori aeroporti italiani. La Danish Air Transport dal 2018 copre varie tratte tra cui Catania e Palermo. Alitalia parte da Milano, Volotea da Venezia e Verona, Vueling da Roma.
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Prendi in considerazione una permanenza di ALMENO 4 giorni: non vorrai andare via e le cose da fare saranno tante.
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Prenota un alloggio e una macchina. L’ideale è dormire in un Dammuso e affittare una Mehari. Troverai una vasta scelta in entrambi i casi.
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Vai senza pianificare troppo: le cale di Lampedusa sono tutte bellissime, ma ce ne sono alcune da non perdere assolutamente.
Usando il centro del paese come punto di riferimento, sarà facilissimo orientarsi. Puoi esplorare la parte sud partendo da Cala Guitgia, che noi abbiamo trovato particolarmente affollata: nonostante la confusione, quest’anno le tartarughe hanno deciso di nidificare proprio lì.
Procedendo verso est e superando l’aeroporto, troverai delle bellissime spiagge: Cala Uccello, Cala Pisana, Cala Creta e Cala Calandra.
Se, invece, vuoi esplorare la parte sud, troverai Cala Croce e Portu ‘Ntoni: anche qui in alta stagione c’è il pienone ma meritano davvero. Procedendo incontrerai Cala Madonna, Cala Greca e Cala Galera.
Poco dopo arriverai alla famosissima Isola dei Conigli. Da sola merita l’intero viaggio; è sicuramente il maggiore punto di interesse di Lampedusa e per questo noi consigliamo di andarci al mattino presto. Adesso scendere e risalire è diventato più semplice e tutti possono farlo, prestando la giusta attenzione. Sulla spiaggia non troverai servizi di alcun tipo, quindi dovrai provvedere prima di scendere. Si tratta di una Riserva naturale e bisogna rispettare (come sempre) l’ambiente che ci ospita e contribuire a preservarlo. Scendendo scoprirai piano piano ciò che ti aspetta: le mille sfumature di blu, turchese, verde, azzurro dell’acqua, il calore della sabbia e la natura autentica, soprattutto grazie al costante lavoro dei volontari dell’isola.

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Fai un giro in barca, sarà la parte più bella del viaggio. Nella zona del porto ci sono tantissime proposte, ma il nostro consiglio è quello di noleggiare una piccola barca con uno skipper che farà tutte le soste che desideri e non avrai vincoli di alcun tipo.
Il giro in barca ti permetterà di fermarti nei luoghi più belli dell’isola, tra cui la zona della Grotta Tabaccara che è inaccessibile in altri modi.

Potrai vedere l’Isola dei Conigli da un’altra prospettiva e potrai arrivare a nuoto a Cala Pulcino, dai colori surreali: andandoci via terra la discesa può risultare pesante per i meno allenati, quindi il giro in barca è una soluzione perfetta.
“Le Acque” è uno dei luoghi magici che abbiamo raggiunto con la barca ed eravamo praticamente soli! La particolarità è, oltre ai colori del mare, che le rocce filtrano l’acqua e permettono alla vegetazione di crescerci sopra.

Questa è anche una zona perfetta per gli amanti delle immersioni subacquee: a 15 metri di profondità si può ammirare una statua della Madonna, che il fotografo Roberto Merlo donò all’isola nel 1980.
Lo snorkeling qui è stupefacente: trattandosi di aree protette, sono ricchissime di flora e fauna marina. L’infinità di pesci che ti nuoterà accanto non ha paura dell’uomo.

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Visita il centro di recupero delle tartarughe Caretta Caretta. I bravissimi volontari ti faranno conoscere meglio queste piccole creature in pericolo. Dopo averle recuperate se ne prendono cura, nella maggior parte dei casi con operazioni chirurgiche per rimuovere plastica, ami e tanto altro. Il loro scopo è poi renderle nuovamente autonome e rimetterle in mare in sicurezza, monitorandone gli spostamenti.
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Vai a vedere Porta Europa, monumento-simbolo dell’accoglienza di Lampedusa, costruito in memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare.
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Mangia dell’ottimo pesce, lo troverai fresco ovunque. Hai l’imbarazzo della scelta tra i locali al centro del paese e quelli sul mare, più riservati.
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Fai un’escursione a Linosa o una gita in barca per avvistare tartarughe e delfini!
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Goditi un tramonto indimenticabile: a Capo Ponente, nel punto più alto dell’isola, nella semplicità assoluta, oppure al famoso locale O’scià Club, gustando un ottimo aperitivo.
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Di sera non può mancare una passeggiata in via Roma, tra musica dal vivo e negozi aperti fino a tardissimo!
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Vai a vedere le stelle al faro di Capo Grecale: è qui che noi abbiamo assistito all’eclissi lunare più recente. Quando il cielo è sgombro dalle nuvole, si vedono tantissime stelle dato che non ci sono forme di inquinamento luminoso.
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