Turismo sostenibile: lo sentiamo spesso nominare, ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
Il turismo ha attraversato diverse fasi di crescita dagli albori ad oggi. Durante le varie tappe, questo settore economico si è ingigantito e diversificato, fino a diventare un fenomeno di massa. Il concetto di sostenibilità è recentissimo, se paragonato alla nascita del turismo.
Viaggiare in modo sostenibile è una necessità per l’industria turistica: il passato ci insegna che bisogna dare una svolta definitiva nel presente per avere dei benefici in futuro. Cosa significa? In sintesi, prendendo spunto dalla definizione di sviluppo sostenibile, il turismo deve perseguire lo scopo di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli del futuro. Il concetto di sostenibilità ruota dunque attorno a pilastri come cooperazione, equità, etica, conservazione, da applicare principalmente a livello ambientale, sociale ed economico.
Secondo l’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), il turismo sostenibile deve:
- adoperare in modo scrupoloso e ottimale le risorse ambientali, contribuendo alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale;
- rispettare l’identità socio-culturale delle comunità locali e favorire reciproca comprensione interculturale;
- assicurare che i benefici derivanti dal turismo siano distribuiti equamente ed esistano a lungo termine, mirando alla diminuzione della povertà nel mondo.
Turismo Sostenibile & Ambiente
L’ambiente è uno tra i più delicati e suscettibili destinatari degli impatti del turismo. Nel 2005, l’Organizzazione Mondiale del Turismo ha stimato che le emissioni di CO2 direttamente derivanti dal turismo rappresentavano il 5% del totale delle emissioni mondiali. Questi dati riguardano principalmente l’aviazione (41%), le automobili (32%) e le strutture alberghiere ed extra-alberghiere (21%).
Viceversa, il turismo è a sua volta uno dei settori più condizionati in assoluto dai fattori climatico-ambientali. Basti pensare a quanto sia importante il clima nella scelta delle destinazioni, non per niente caratterizzate pesantemente dalla stagionalità. Ma non solo: l’innalzamento del livello del mare, insieme all’erosione costiera potranno causare enormi cambiamenti in molte destinazioni balneari in tutto il mondo. Disastri naturali ed eventi climatici estremi possono letteralmente stravolgere l’economia della destinazione, soprattutto se dipende strettamente dal turismo.
Inoltre, l’interesse verso la fauna selvatica, le aree naturali protette, il turismo naturalistico, l’ecoturismo e molti altri temi convergono nel rapporto tra turismo e ambiente. Questi elementi costituiscono delle sfaccettature del turismo sostenibile nell’accezione ambientale, ma meritano di essere argomentati a sé.

Turismo & Identità socio-culturale
L’identità socio-culturale delle comunità locali è – come l’ambiente – fortemente impattata dal turismo. Anche in questo caso, si tratta di un rapporto reciproco. Infatti, per molti viaggiatori, il fattore culturale – includendo religione, usi e costumi, arte – può essere determinante nel processo di scelta della destinazione. L’aspetto socio-culturale è dunque un vero e proprio attrattore turistico per tanti viaggiatori; in questo caso, le parole d’ordine sono rispetto e consapevolezza. La comunità locale “subisce” le scelte e i comportamenti sbagliati dei visitatori, anche quando sono involontari o ingenuamente messi in pratica a fin di bene. Ad oggi esistono moltissime opportunità di fare turismo sociale a scopo di beneficenza e di supporto alle comunità locali, non solo a livello economico ma anche conservativo. Bisogna preservare, apprezzare, conoscere, avvicinarsi con discrezione a tutto ciò che è diverso; favorire la conservazione delle tradizioni locali e auspicare a un incontro inter-culturale fatto di rispetto e reciprocità. Prossimamente, parleremo del rapporto tra comunità indigene e turismo sostenibile in modo più approfondito.

Sostenibilità & Economia
Nonostante rappresenti il 14% del PIL mondiale, impattando quindi notevolmente l’economia di tutto il globo in modo positivo, il turismo porta con sé tante esternalità negative che le grandi organizzazioni mondiali mitigano attraverso strategie di sviluppo sostenibile. Anche il rapporto tra turismo sostenibile ed economia coinvolge le comunità locali, che spesso non sono soggette ai benefici derivanti da questo settore così redditizio per molti altri stakeholders. Questa condizione di “disuguaglianza” si manifesta, ad esempio, nel successo di catene alberghiere e di ristorazione a discapito di piccole realtà locali che fanno molta più fatica ad emergere e a farsi scegliere. Il turismo sostenibile, al contrario, mira a coinvolgere maggiormente queste realtà più piccole e autentiche, con uno spiccato intento di valorizzare tutto ciò che fa parte dell’economia locale.

Se vuoi saperne di più sull’argomento, clicca qui per conoscere gli obiettivi globali messi a punto nel 2015 dagli Stati Membri delle Nazioni Unite. Si tratta di 17 target (Sustainable Development Goals) che costituiscono Agenda 2030, un “programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità”.
Perché siamo così interessati al tema della #sostenibilità e abbiamo voglia di condividerlo? Nella pagina “chi siamo” scoprirete il motivo!
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Turismo sostenibile: lo sentiamo spesso nominare, ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
Il turismo ha attraversato diverse fasi di crescita dagli albori ad oggi. Durante le varie tappe, questo settore economico si è ingigantito e diversificato, fino a diventare un fenomeno di massa. Il concetto di sostenibilità è recentissimo, se paragonato alla nascita del turismo.
Viaggiare in modo sostenibile è una necessità per l’industria turistica: il passato ci insegna che bisogna dare una svolta definitiva nel presente per avere dei benefici in futuro. Cosa significa? In sintesi, prendendo spunto dalla definizione di sviluppo sostenibile, il turismo deve perseguire lo scopo di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli del futuro. Il concetto di sostenibilità ruota dunque attorno a pilastri come cooperazione, equità, etica, conservazione, da applicare principalmente a livello ambientale, sociale ed economico.
Secondo l’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), il turismo sostenibile deve:
- adoperare in modo scrupoloso e ottimale le risorse ambientali, contribuendo alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale;
- rispettare l’identità socio-culturale delle comunità locali e favorire reciproca comprensione interculturale;
- assicurare che i benefici derivanti dal turismo siano distribuiti equamente ed esistano a lungo termine, mirando alla diminuzione della povertà nel mondo.
Turismo Sostenibile & Ambiente
L’ambiente è uno tra i più delicati e suscettibili destinatari degli impatti del turismo. Nel 2005, l’Organizzazione Mondiale del Turismo ha stimato che le emissioni di CO2 direttamente derivanti dal turismo rappresentavano il 5% del totale delle emissioni mondiali. Questi dati riguardano principalmente l’aviazione (41%), le automobili (32%) e le strutture alberghiere ed extra-alberghiere (21%).
Viceversa, il turismo è a sua volta uno dei settori più condizionati in assoluto dai fattori climatico-ambientali. Basti pensare a quanto sia importante il clima nella scelta delle destinazioni, non per niente caratterizzate pesantemente dalla stagionalità. Ma non solo: l’innalzamento del livello del mare, insieme all’erosione costiera potranno causare enormi cambiamenti in molte destinazioni balneari in tutto il mondo. Disastri naturali ed eventi climatici estremi possono letteralmente stravolgere l’economia della destinazione, soprattutto se dipende strettamente dal turismo.
Inoltre, l’interesse verso la fauna selvatica, le aree naturali protette, il turismo naturalistico, l’ecoturismo e molti altri temi convergono nel rapporto tra turismo e ambiente. Questi elementi costituiscono delle sfaccettature del turismo sostenibile nell’accezione ambientale, ma meritano di essere argomentati a sé.

Turismo & Identità socio-culturale
L’identità socio-culturale delle comunità locali è – come l’ambiente – fortemente impattata dal turismo. Anche in questo caso, si tratta di un rapporto reciproco. Infatti, per molti viaggiatori, il fattore culturale – includendo religione, usi e costumi, arte – può essere determinante nel processo di scelta della destinazione. L’aspetto socio-culturale è dunque un vero e proprio attrattore turistico per tanti viaggiatori; in questo caso, le parole d’ordine sono rispetto e consapevolezza. La comunità locale “subisce” le scelte e i comportamenti sbagliati dei visitatori, anche quando sono involontari o ingenuamente messi in pratica a fin di bene. Ad oggi esistono moltissime opportunità di fare turismo sociale a scopo di beneficenza e di supporto alle comunità locali, non solo a livello economico ma anche conservativo. Bisogna preservare, apprezzare, conoscere, avvicinarsi con discrezione a tutto ciò che è diverso; favorire la conservazione delle tradizioni locali e auspicare a un incontro inter-culturale fatto di rispetto e reciprocità. Prossimamente, parleremo del rapporto tra comunità indigene e turismo sostenibile in modo più approfondito.

Sostenibilità & Economia
Nonostante rappresenti il 14% del PIL mondiale, impattando quindi notevolmente l’economia di tutto il globo in modo positivo, il turismo porta con sé tante esternalità negative che le grandi organizzazioni mondiali mitigano attraverso strategie di sviluppo sostenibile. Anche il rapporto tra turismo sostenibile ed economia coinvolge le comunità locali, che spesso non sono soggette ai benefici derivanti da questo settore così redditizio per molti altri stakeholders. Questa condizione di “disuguaglianza” si manifesta, ad esempio, nel successo di catene alberghiere e di ristorazione a discapito di piccole realtà locali che fanno molta più fatica ad emergere e a farsi scegliere. Il turismo sostenibile, al contrario, mira a coinvolgere maggiormente queste realtà più piccole e autentiche, con uno spiccato intento di valorizzare tutto ciò che fa parte dell’economia locale.

Se vuoi saperne di più sull’argomento, clicca qui per conoscere gli obiettivi globali messi a punto nel 2015 dagli Stati Membri delle Nazioni Unite. Si tratta di 17 target (Sustainable Development Goals) che costituiscono Agenda 2030, un “programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità”.
Perché siamo così interessati al tema della #sostenibilità e abbiamo voglia di condividerlo? Nella pagina “chi siamo” scoprirete il motivo!
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