Visitare Petra era in cima ai nostri desideri in seguito al viaggio in Islanda. Dopo qualche giorno dedicato alla pianificazione dell’itinerario di cui vi parleremo presto, ci siamo decisi a prenotare i voli e siamo partiti per la Giordania dal 3 al 7 giugno. In questo articolo vi parliamo della nostra (stupefacente) esperienza a Petra, che una persona speciale ha contribuito a rendere indelebile.

“Mentre il sole accecava i nostri occhi e le rocce brillavano di rosa, le parole di Fuad accompagnavano le nostre emozioni. I nostri sensi erano totalmente catturati dalla bellezza intorno, raccontata con immenso amore e dedizione.” (Giordania, 5 giugno 2019)

Il numero di turisti italiani in Giordania è aumentato a dismisura negli ultimi anni; i voli diretti low cost della compagnia Ryanair hanno favorito questo fenomeno. La Giordania adesso è più vicina che mai! 

Moltissimi viaggiatori scelgono questa destinazione, in primis interessati a visitare Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno. Un tour di almeno 5 giorni vi permetterà di scoprire anche altre meraviglie, regalandovi un viaggio da mille e una notte.

Ma come fare per conoscere fino in fondo ed apprezzare al meglio i tesori di questa nazione? Il segreto è rivolgersi a una guida che parla perfettamente in italiano, in modo da comprendere perfettamente la storia e i misteri di Petra. E se vi dicessimo che questa guida, non solo parla perfettamente in italiano dato che ha studiato e vissuto a Milano per diversi anni, ma è anche un noto archeologo? Non è finita qui: la nostra guida, in qualità di archeologo, ha partecipato personalmente a recenti scavi di Petra. Impossibile trovare qualcuno che meglio di lui può guidarvi con passione e competenza all’interno del sito archeologico. Il suo nome è Tarawneh Fuad, una vera e propria “istituzione” in Giordania! Eccoci qui mentre assaggiamo il tè in una tenda beduina all’inizio della nostra visita.

Visitare Petra

Fuad ci ha accompagnati lungo il Siq, canyon naturale che conduce fino al Tesoro, svelandoci a poco a poco la storia della “città rosa” e dei suoi antichi abitanti, i Nabatei. Grazie a Fuad abbiamo appreso moltissime curiosità che non si troveranno mai su nessuna guida cartacea. Inoltre, abbiamo compreso come i contatti del popolo dei Nabatei con tante altre culture, abbiano influenzato le loro tecniche costruttive e decorative.

Giunti al Tesoro siamo rimasti senza parole per la sua maestosità. Vi raccomandiamo di recarvi al Tesoro di mattina, quando il sole illumina l’intera facciata. Anche in questo caso, Fuad vi spiegherà ogni minimo particolare del capolavoro dei Nabatei, raccontandovi come è stato portato alla luce il simbolo di Petra.

Visitare

Continuate la vostra visita con un’arrampicata per ammirare il Tesoro dall’alto, Fuad vi indicherà un beduino che vi aiuterà a salire lassù. Una volta scesi, attraverserete le Tombe reali fino ad arrivare al punto in cui inizia la salita verso il Monastero.

Visitare Petra con Fuad è una garanzia: lui è un professionista che vi seguirà dalla pianificazione fino alla fine del viaggio. Inoltre, potrete usufruire del servizio di driver per essere accompagnati lungo le tappe del vostro viaggio; personalmente, si occuperà di trovare un autista per le vostre esigenze. Noi siamo stati fortunatissimi ad avere con noi Ziad, che parla perfettamente in italiano (chiedete di lui!).

Contattatelo su Facebook: Tarawneh Fuad;

Iscrivetevi alla sua pagina Facebook La Giordania con Fuad T. architetto e archeologo;

Iscrivetevi anche alla nostra pagina Facebook Pass for Two.

Visitare Petra era in cima ai nostri desideri in seguito al viaggio in Islanda. Dopo qualche giorno dedicato alla pianificazione dell’itinerario di cui vi parleremo presto, ci siamo decisi a prenotare i voli e siamo partiti per la Giordania dal 3 al 7 giugno. In questo articolo vi parliamo della nostra (stupefacente) esperienza a Petra, che una persona speciale ha contribuito a rendere indelebile.

“Mentre il sole accecava i nostri occhi e le rocce brillavano di rosa, le parole di Fuad accompagnavano le nostre emozioni. I nostri sensi erano totalmente catturati dalla bellezza intorno, raccontata con immenso amore e dedizione.” (Giordania, 5 giugno 2019)

Il numero di turisti italiani in Giordania è aumentato a dismisura negli ultimi anni; i voli diretti low cost della compagnia Ryanair hanno favorito questo fenomeno. La Giordania adesso è più vicina che mai! 

Moltissimi viaggiatori scelgono questa destinazione, in primis interessati a visitare Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno. Un tour di almeno 5 giorni vi permetterà di scoprire anche altre meraviglie, regalandovi un viaggio da mille e una notte.

Ma come fare per conoscere fino in fondo ed apprezzare al meglio i tesori di questa nazione? Il segreto è rivolgersi a una guida che parla perfettamente in italiano, in modo da comprendere perfettamente la storia e i misteri di Petra. E se vi dicessimo che questa guida, non solo parla perfettamente in italiano dato che ha studiato e vissuto a Milano per diversi anni, ma è anche un noto archeologo? Non è finita qui: la nostra guida, in qualità di archeologo, ha partecipato personalmente a recenti scavi di Petra. Impossibile trovare qualcuno che meglio di lui può guidarvi con passione e competenza all’interno del sito archeologico. Il suo nome è Tarawneh Fuad, una vera e propria “istituzione” in Giordania! Eccoci qui mentre assaggiamo il tè in una tenda beduina all’inizio della nostra visita.

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Fuad ci ha accompagnati lungo il Siq, canyon naturale che conduce fino al Tesoro, svelandoci a poco a poco la storia della “città rosa” e dei suoi antichi abitanti, i Nabatei. Grazie a Fuad abbiamo appreso moltissime curiosità che non si troveranno mai su nessuna guida cartacea. Inoltre, abbiamo compreso come i contatti del popolo dei Nabatei con tante altre culture, abbiano influenzato le loro tecniche costruttive e decorative.

Giunti al Tesoro siamo rimasti senza parole per la sua maestosità. Vi raccomandiamo di recarvi al Tesoro di mattina, quando il sole illumina l’intera facciata. Anche in questo caso, Fuad vi spiegherà ogni minimo particolare del capolavoro dei Nabatei, raccontandovi come è stato portato alla luce il simbolo di Petra.

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Continuate la vostra visita con un’arrampicata per ammirare il Tesoro dall’alto, Fuad vi indicherà un beduino che vi aiuterà a salire lassù. Una volta scesi, attraverserete le Tombe reali fino ad arrivare al punto in cui inizia la salita verso il Monastero.

Visitare Petra con Fuad è una garanzia: lui è un professionista che vi seguirà dalla pianificazione fino alla fine del viaggio. Inoltre, potrete usufruire del servizio di driver per essere accompagnati lungo le tappe del vostro viaggio; personalmente, si occuperà di trovare un autista per le vostre esigenze. Noi siamo stati fortunatissimi ad avere con noi Ziad, che parla perfettamente in italiano (chiedete di lui!).

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