Abbiamo avuto l’opportunità di visitare Siviglia in 3 giorni per la prima volta a settembre 2017 e ci siamo ripromessi di tornare al più presto. In seguito al nostro primo viaggio in Andalusia, l’abbiamo vissuta a 360° nel 2019. La capitale dell’Andalusia, infatti, ci ha letteralmente folgorati come nessun’altra città europea, a tal punto da trasferirci lì per un periodo di tirocinio.
Questo articolo, quindi, non illustrerà solo i famosissimi luoghi da non perdere se scegliete di visitare Siviglia in 3 giorni. Troverete consigli su tutto ciò che abbiamo avuto tempo e modo di vedere e fare durante la nostra permanenza, includendo luoghi meno celebri di altri ma molto interessanti. Il nostro lavoro da tirocinanti presso l’Ente del Turismo di Siviglia era dedicato alla promozione della destinazione e all’informazione turistica.
Iniziamo da questa premessa: visitare Siviglia in meno di 3 giorni non è impossibile ma… è un vero peccato! Di seguito troverete i nostri suggerimenti su cosa vedere a Siviglia in 3 giorni, ma ricordate 3 consigli fondamentali:
– prendetevi del tempo per perdervi tra le vie della città senza una meta precisa
– andate a vedere almeno uno spettacolo di flamenco
– assaggiate le tipiche tapas e la sangria
Visitare Siviglia in 3 giorni: le tappe obbligatorie
Plaza de España e Parque de María Luisa
Plaza de España è senza dubbio uno dei luoghi più rappresentativi di Siviglia. Simbolo dell’abbraccio della Spagna alle sue colonie, si tratta di un capolavoro architettonico di forte impatto visivo e simbolico. Aníbal González, infatti, concepì un’idea intrisa di simbolismo: la piazza è rivolta al fiume Guadalquivir, “indicando” la rotta per l’America. L’altezza delle torri, la forma a semicerchio, la specularità della costruzione, i ponti che si affacciano sul canale e la fontana centrale… queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono Plaza de España unica nel suo genere! Superato lo stupore iniziale per la sua bellezza prorompente, infatti, noterete l’attenzione ai dettagli decorativi e potrete guardare la piazza da diverse prospettive. Disposte a semicerchio in ordine alfabetico, potrete osservare ben 48 panche dedicate alle province spagnole. Ogni panca è un piccolo capolavoro a sé stante: rivestite dei tipici azulejos (maioliche andaluse), ricreano delle coloratissime decorazioni con mappe, stemmi e raffigurazioni storiche. Plaza de España è situata all’interno del Parque de María Luisa, un connubio di natura e architettura! Vi consigliamo di visitarlo in bicicletta; non fermatevi solo alla famosa piazza, andate alla scoperta dei punti d’interesse dislocati all’interno del parco, tra cui fontane, giardini, laghetti, musei, perfino un teatro:
- Plaza de América, un’altra bellissima piazza situata all’estremità opposta rispetto a Plaza de España;
- Museo de Artes y Costumbres Populares e il Museo Archeologico di Siviglia;
- Estanque de los Lotos, uno stagno con panchine al fresco sotto un pergolato, tanta vegetazione e fauna;
- Fuente o Jardín de Los Leones;
- Monte Gurugú (il cui nome deriva da una montagna in Marocco) con la sua cascatella;
- Pabellón de Alfonso XII, un piccolo tempio affacciato su un laghetto dove vivono vari uccelli;
- Teatro Lope de Vega, in stile barocco, che ospita concerti e spettacoli.

Real Alcázar di Siviglia
Il Real Alcázar di Siviglia rappresenta a pieno lo splendore dell’arte mudejar – uno stile architettonico e decorativo “ibrido”, caratterizzato da evidenti influenze arabe, fuse con elementi islamici e cristiani. Il risultato di questa mescolanza è incredibile: il palazzo reale di Siviglia, ancora oggi utilizzato dai sovrani di Spagna, sbalordisce passo dopo passo per la sua bellezza e particolarità. Dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, il palazzo rivela gradualmente la sua magnificenza, che trova (secondo noi) il suo punto massimo nel Patio de las Doncellas e nei giardini. Altri spazi che ci hanno colpito particolarmente sono: il Salón de Embajadores e Los Baños de Doña María de Padilla all’interno, il labirinto, el Estanque de Mercurio e la galleria sovrastante all’esterno.

Cattedrale e Giralda
La Cattedrale di Siviglia è una delle più grandi chiese al mondo ed è considerata Patrimonio dell’UNESCO. Varcata la soglia della cattedrale – in stile gotico con caratteristiche rinascimentali, neoclassiche e neogotiche – è impossibile non restare a bocca aperta per la sua immensità. Noterete le dimensioni esagerate dei pilastri, la bellezza delle vetrate e la magnificenza della pala d’altare dorata – considerata la più grande al mondo – e dell’organo a canne di fronte. La cattedrale ospita anche la tomba di Cristoforo Colombo nel transetto, le spoglie del re Alfonso e di altri membri della famiglia reale nella Capilla Real. Altri elementi di grande impatto sono sicuramente i portoni, la sala del tesoro e il tetto della sala capitular.
Fu costruita sull’antica moschea almohade, di cui rimane una preziosa testimonianza: la Giralda. L’imponente torre campanaria, alta 104 metri, fu realizzata seguendo l’esempio della torre di una moschea sita a Marrakech.

Barrio de Santa Cruz
Il quartiere di Santa Cruz è un intreccio di vicoletti, un labirinto in cui perdersi senza meta. Si tratta dell’antico quartiere ebraico; sebbene oggi sia una delle mete più turistiche di Siviglia, mantiene ancora l’autentica anima andalusa che potrete cogliere in ogni dettaglio. Il profumo delle spezie e del tè, gli azulejos, i patii andalusi che potrete intravedere tra le strette stradine…

Iglesia del Divino Salvador
L’Iglesia del Divino Salvador è la seconda chiesa più grande di Siviglia, dopo la Cattedrale ovviamente. Si rimane facilmente sbalorditi dagli interni sontuosi in stile barocco, dalla bellezza delle opere d’arte che adornano le tre navate e la cupola. Di grande impatto, i tre altari: il Retablo Major, il Retablo de la Virgen de las Aguas ed il Retablo del Sacramento. La chiesa sorge sull’originale foro romano, su cui poi fu costruita una moschea con minareto. Nel Patio de los Naranjos si possono ammirare resti di ogni epoca. Con la riconquista romana di Siviglia, fu convertita a chiesa collegiata. Consigliamo anche di visitare la cripta e salire sui tetti dell’Iglesia del Divino Salvador!
Il biglietto d’ingresso è incluso in quello della Cattedrale.

Triana, il suo ponte e il mercato storico
Visitare Siviglia senza passare per Triana è un grosso errore che abbiamo fatto in occasione del primo viaggio in Andalusia per mancanza di tempo. Triana è il quartiere dove abbiamo scelto di abitare successivamente e ce ne siamo innamorati. Dato che dovremmo dire davvero tanto su questa zona, dedicheremo un articolo a parte su cosa visitare a Triana, parleremo di alcuni fatti storici e aneddoti interessanti. In generale, il Puente de Triana congiunge questa zona della città con il centro storico; oltre alla sua funzione, colpisce per le sue particolari forme, soprattutto quando la sera è illuminato e si riflette sul fiume. Il mercato di Triana, luogo di storica importanza, oggi offre la possibilità di acquistare ottimo cibo locale o sedersi in uno dei locali che offrono cucina tipica.

Las Setas de Sevilla
Per godere di una delle più belle vedute dall’alto di Siviglia, consigliamo di salire su Las Setas de Sevilla – i “funghi” per la loro forma. Visibile da varie parti della città, questa struttura contemporanea ed avveniristica – da progetto chiamata Metropol Parasol – o la ami o la odi. Oggetto di critiche da parte di chi la ritiene fuori luogo per il suo stile contemporaneo nella zona più antica della città, eppure, secondo noi non stona affatto! Anzi, noi la consideriamo una delle cose da fare assolutamente a Siviglia. Le luci della sera rendono tutto più magico, quindi raccomandiamo di andare poco prima del tramonto e fermarsi finché è buio e la città si accende di notte. In alta stagione si può creare una lunga coda per l’ascensore.
Nel piano seminterrato si trova l’Antiquarium, dove si possono ammirare testimonianze archeologica d’epoca romana e moresca su pedane di vetro. Al primo piano si trova il mercado de la Encarnación. La piazza è piena di ottimi locali dove gustare tapas!

Torre del Oro
Affacciata sul Guadalquivir, la Torre del Oro è un’ennesima testimonianza della dominazione musulmana. Costruita come torre d’avvistamento, oggi ospita il Museo Naval, con reperti di cartografia, documenti, modelli e pezzi di collezione. La Torre, insieme al fiume, rappresentano dei simboli molto importanti per Siviglia e i suoi abitanti: il Guadalquivir è l’unico fiume con traffico navale in Spagna ed è il più importante in Andalusia.
Si può salire fino in cima per una vista sul fiume e sulla città.

Archivo de Indias
L’Archivo General de Indias è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO per la valenza delle testimonianze che ospita. Infatti, gli scaffali si sviluppano su oltre 9 km di lunghezza e contengono oltre 43.000 volumi, prettamente riguardanti il colonialismo spagnolo in America e nelle Filippine. Si possono visionare documenti firmati da Cristoforo Colombo o Miguel de Cervantes. Insomma, una visita culturale da non perdere!

Visitare Siviglia: le casa-palacios
Le “case-palazzo” a Siviglia sono oltre venti; ne illustriamo tre, probabilmente le più famose e ben conservate. Se intendete visitare Siviglia in 3 giorni, vi consigliamo di inserirne almeno una o due. Avendo tanto tempo a disposizione, consigliamo di visitarle tutte!
Casa de Pilatos

Palacio de Las Dueñas

Palacio de la Condesa de Lebrija

Visitare Siviglia: 2 hospitales nel cuore della città
Gli hospitales sono antichi “ospedali”, strutture che nascevano per aiutare persone in difficoltà, dando loro alloggio e cure. Come i classici edifici sivigliani, si sviluppano intorno a un patio e sono decorati con archi; all’interno dei complessi ospedalieri si trova una chiesa, opere d’arte e testimonianze rinascimentali.
Hospital e Iglesia de los Venerables

Hospital e Iglesia de la Caridad

Visitare Siviglia: attrazioni per specifici interessi e per chi dispone di più di 3 giorni
Museo de las Bellas Artes: per gli amanti d’arte

Basilica de la Macarena: per i visitatori appassionati di edifici religiosi

Acquario di Siviglia: per gli amanti del mondo marino, piccoli e grandi

Isla de la Cartuja: monastero, padiglioni dell’Expo ’92, parco divertimenti, Centro Andaluz de Arte Contemporáneo

Un giro sul fiume: visitare Siviglia da un’altra prospettiva

Alameda de Hércules: per la vita notturna

Prossimamente pubblicheremo una mini-guida sulla città di Siviglia, fornendo informazioni utili su cosa vedere, orari di apertura, tariffe, gratuità e tanto altro. Saranno inoltre trattati i seguenti temi:
- Siviglia e i luoghi del cineturismo
- Escursioni di uno o più giorni da Siviglia
- Cosa fare gratis a Siviglia
- Dove mangiare tapas a Siviglia
- Cosa vedere a Triana
- Cosa vedere nel quartiere Santa Cruz
- Dove dormire a Siviglia: guida ai quartieri